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Prevenzione dentale: come evitare il Dentista andando dal Dentista

E’ proprio così! Grazie alla prevenzione dentale, che deve iniziare dalla nascita, possiamo evitare tanti guai.

Questo ce lo dice il nostro Odontoiatra di fiducia, Dottor Pierluigi Pelagalli, che ha fatto della sua professione uno strumento per la diffusione della cultura della prevenzione dentale.

Generalmente, quando si pensa alla bocca, si danno per scontate le sue funzioni e le sue caratteristiche. In realtà, la bocca è un organo fondamentale per le innumerevoli funzioni che svolge e il suo corretto sviluppo è determinante per la crescita funzionale, estetica e cognitiva del bambino.

DOVE COMINCIA LA PREVENZIONE?

Il primo consiglio di prevenzione che ci dà il Dottor Pelagalli è proprio quello di scegliere un Odontoiatra pediatrico di riferimento, che sia in uno studio specializzato nella cura orale dei bambini. Una volta individuato il professionista, è importante andarci presto e con continuità: a partire dai 18-24 mesi, secondo le linee guida ministeriali, a prescindere dalla presenza di problemi.

Gli  studi odontoiatrici per bambini sono organizzati per ricevere i piccoli, e sanno come approcciarsi a loro nella maniera corretta. L’Odontoiatra pediatrico può impostare un programma di prevenzione individuale, evitando in questo modo l'insorgere di eventuali problemi. Fare visite di controllo e sedute di prevenzione periodiche è molto importante per mantenere sana la dentatura e instaurare un buon rapporto con il Dentista.

A questo dobbiamo associare la prevenzione domiciliare, ovvero le sane abitudini quotidiane. Per la prevenzione della carie, 3 fattori sono determinanti: alimentazione, igiene orale, fluoro.

ALIMENTAZIONE

Una alimentazione equilibrata è importante sia per lo sviluppo generale del bambino, sia per proteggere i denti. Ci sono alimenti che favoriscono l’insorgenza di carie (alimenti ricchi di zuccheri) e altri che rinforzano la struttura dentaria proteggendola e non attaccandola. Alcuni fra questi alimenti "amici" sono il parmigiano e in generale i latticini, la frutta, le noci, il te verde non zuccherato.

È fondamentale abituare i bambini a un'alimentazione che non preveda eccessi di zuccheri, in modo che ne facciano minore richiesta: lo zucchero, insieme a grassi e carboidrati raffinati (dolci, pizza, pane, pasta, gelati, etc.) creano dipendenza perché stimolano le aree del cervello che regolano il senso di gratificazione e soddisfazione.

Inoltre, è stato scientificamente dimostrato che il bambino tende ad acquisire gli stessi gusti della madre già durante la gravidanza. Ecco perché la madre dovrebbe limitarne l’assunzione, mettendo così in atto la cosiddetta prevenzione materno-infantile

Per prevenire questa specie di "imprinting", si possono utilizzare dei sostituti allo zucchero raffinato: la stevia, che può essere usata per fare torte e dolci, o lo xilitolo, che per un meccanismo di competizione è salutare per i denti.

Un fattore troppo spesso sottovalutato?

La regolarità dei pasti! I bambini hanno bisogno di abituarsi a pasti regolari e fissi, ovvero 5 pasti al giorno: colazione, merenda, pranzo, merenda e cena,  senza ulteriori spuntini. In questo modo si dà la possibilità alla saliva di tamponare naturalmente l’acidità della bocca che si genera dopo ogni assunzione di cibo o bevanda. Con questo intervallo di tempo tra un pasto e l’altro, la saliva riesce a svolgere la propria funzione protettiva di "vaccino" naturale! Al contrario, e qui attenzione ad esempio a non far addormentare i bambini con il biberon in bocca od a mettere il miele sul ciuccio, il contatto frequente o continuo con sostanze dolci è devastante per i denti e l’insorgenza di carie sarà rapidissimo!

 

IGIENE ORALE

L’igiene orale è l’altro pilastro della prevenzione. Dobbiamo abituare i bambini a lavare correttamente i denti, impiegando almeno 30 secondi e spazzolando con cura ogni arcata. Quando sono piccoli è compito dei genitori occuparsi della pulizia dei loro denti, iniziando prima con delle garze dopo ogni poppata e passando agli spazzolini una volta terminato lo svezzamento. I bambini, come gli adulti, dovrebbero lavare i denti dopo ogni pasto.

 

FLUORO

Superati i 3 anni, entra in scena una new entry: il fluoro. Si consiglia di cominciare a utilizzare un dentifricio contenente fluoro, che è sconsigliato in qualsiasi altro frangente ma in questo caso è fondamentale. L’applicazione topica di fluoro sulla superficie dei denti rinforza lo smalto e li protegge dalla carie. Il quantitativo di dentifricio da utilizzare deve essere quanto un chicco di riso.

 

Per concludere, la prevenzione non è solo un'ottima scelta per le condizioni fisiche dei bambini, quindi un risparmio biologico per l’assenza di danni nella bocca, ma è anche un risparmio economico per l’assenza di costi estremi per le terapie.

Forza mamme e papà! Con la prevenzione ci risparmiamo tante noie dal Dentista! 

 

Dott. Pierluigi Pelagalli

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